Vendemmia Franciacorta 2024: alla difesa della qualità

vendemmia montina franciacorta 2024

Ogni anno, produrre vini di alto livello diventa una sfida sempre più complessa e impegnativa, che mette a dura prova le competenze e la tenacia dei professionisti del settore.

La vendemmia 2024 in Franciacorta non fa eccezione, presentando un quadro climatico molto complicato. Questo richiede tutta l’esperienza e l’abilità dei viticoltori locali per garantire una raccolta di qualità.

La primavera e l’inizio dell’estate sono stati caratterizzati da piogge frequenti e temperature al di sotto della media, condizioni che inizialmente facevano presagire una vendemmia anticipata. Ma il caldo intenso di luglio ha ristabilito l’equilibrio, permettendoci di dare il via alla raccolta delle uve il 22 agosto.

Durante i mesi di aprile, maggio e giugno, i viticoltori hanno dovuto fronteggiare un nemico temuto: la peronospora. Questa malattia fungina, favorita dalle piogge abbondanti e dalle temperature miti, ha minacciato i vigneti della Franciacorta. Nonostante alcuni danni localizzati, la situazione sanitaria complessiva è stata mantenuta sotto controllo grazie a interventi tempestivi e mirati.

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L’esperienza dei viticoltori è stata cruciale per proteggere le viti e garantire che le uve raggiungessero la maturazione in buone condizioni.

Una nota positiva della stagione è l’introduzione nei vigneti Montina del metodo di potatura Simonit & Sirch, che inizia a mostrare i suoi benefici. Questa tecnica “gentile” si concentra sulla preservazione della salute e della longevità delle viti, riducendo al minimo le ferite che potrebbero facilitare l’insorgere di malattie come il mal dell’esca. I primi grappoli di Pinot Nero raccolti si sono rivelati sani e di qualità eccellente, un segnale incoraggiante per il proseguimento della vendemmia.

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Ma la stagione è ancora soggetta a potenziali rischi legati al maltempo. Lunedì 26 agosto, la Franciacorta è stata colpita da un violento temporale accompagnato da grandine che ha danneggiato alcuni vigneti. Fortunatamente, in Montina la vendemmia è ancora in corso e i danni sono stati contenuti, ma la situazione è monitorata attentamente.

Sebbene la produzione sia inferiore rispetto alla generosa annata 2023, la qualità delle uve, dove non sono state colpite da malattie fungine e grandine, si preannuncia interessante. Ci prepariamo dunque ad altri giorni di intenso lavoro in vigna e cantina, per offrire prodotti sempre pienamente all’altezza del nostro marchio.